Dal 1° ottobre ci troviamo alle prese con una decisione drastica: il blocco dei diesel più inquinanti, voluto dal cosiddetto “Accordo per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano” tra il Ministero dell’Ambiente e le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
La limitazione sarà replicata ogni anno nel periodo che va dal 1° ottobre al 31 marzo dell’anno successivo. Fino al 31 marzo 2019, dunque, le auto diesel fino a Euro 3 non potranno circolare, ma solo in alcune fasce orarie.
Blocco auto: i divieti nelle regioni
In Lombardia il blocco alle Euro 3 è previsto dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi infrasettimanali) nella fascia oraria 7:30-19:30, nei comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti appartenenti alla Fascia 1 e 2. Tali disposizioni coinvolgono anche motocicli e ciclomotori Euro 1. Per quelli Euro 0, insieme alle auto fino alla Euro 2 e benzina Euro 0, il divieto è invece istituito per tutto l’anno per i comuni sia di Fascia 1 che di Fascia 2. A queste limitazioni permanenti si aggiungono poi quelle temporanee in caso di superamento delle soglie di PM10 consentite per 4 giorni o 10 giorni consecutivi, che possono coinvolgere anche i veicoli diesel Euro 4.
In Piemonte invece il divieto coinvolge per ora l’area metropolitana di Torino e altri 11 comuni (Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Asti, Biella, Alba, Bra, Novara, Trecate, Vercelli), nella fascia oraria 8:00-19:00.
In Veneto e in Emilia, dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019 non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 e 1, diesel fino a Euro 3 e motocicli/ciclomotori Euro 0, nell’orario 8:30-18:30.
Dal 1° ottobre 2020, le limitazioni permanenti si estenderanno ai veicoli a benzina Euro 1 e ai diesel Euro 4, a parte l’Emilia dove le restrizioni sono più severe: il divieto coinvolgerà quelli a benzina fino a Euro 2, ma anche a GPL e metano fino a Euro 1.
Dal 1°ottobre 2025, invece, in tutte le regioni anche i diesel Euro 5 dovranno rispettare le normative.
Blocco Diesel: la tua auto è coinvolta?
Non hai idea di quale classe ambientale appartiene la tua auto?
Per verificarla occorre controllare la carta di circolazione, riquadro 2 voce V.9 e al riquadro 3, dove viene segnalata la normativa di riferimento da cui trarre la classe ambientale (vedi qui una tabella).
In generale i veicoli immatricolati dopo il 31.12.1992 sono Euro 1, dal 01.01.1997 sono Euro 2, dal 01.01.2001 Euro 3, dal 01.01.2006 Euro 4, omologate dal 1.9.2009 e immatricolate dal 1.1.2011 Euro 5 e infine le Euro 6 dal 01.09.2015.
Un metodo però più semplice è quello di andare sulla pagina dedicata del portale dell’automobilista o del sito dell’ACI (Automobile Club Italia), in cui basterà inserire il Tipo di veicolo e la targa.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sulle normative di circolazione in vigore nella tua zona di provenienza? Contattaci al numero 800.820.820 o alla info@roveda.it.
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