Il nostro Codice della Strada stabilisce l’obbligo delle cinture di sicurezza allacciate per tutti i passeggeri del veicolo, sia dei sedili anteriori che posteriori, oltre naturalmente al conducente.
Spesso però chi siede sui sedili posteriori dimentica o si rifiuta esplicitamente di utilizzarle, senza forse sapere i rischi e le conseguenze che potrebbero colpire sia loro stessi che il conducente.
In caso di incidente stradale, infatti, se i passeggeri hanno riportato lesioni non gravi anche a causa del mancato uso delle cinture, nel caso in cui uno di loro sporgesse denuncia il conducente potrebbe subire un procedimento penale.
In caso di lesioni gravi o gravissime (con prognosi superiore a 40 giorni), invece, il conducente può rischiare una condanna e con essa la revoca della patente per ben 5 anni.
Non è però necessario che vi sia un incidente stradale per incorrere in problemi a causa delle cinture di sicurezza non allacciate.
Se si viene scoperti anche durante un semplice controllo, infatti, sia il conducente che tutti i passeggeri maggiorenni rischiano una multa e una decurtazione di 5 punti dalla patente. E se poi si registra una nuova violazione entro due anni, oltre a queste sanzioni c’è la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Inoltre, il conducente va incontro alle stesse sanzioni in presenza di minorenni senza cinture. Non viene però considerato responsabile se a bordo c’è un genitore del minore, in quanto la sanzione pecuniaria e la sottrazione dei punti dalla patente colpirebbero solo quest’ultimo.
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