Nei centri sciistici lombardi si registrano numeri da pre-pandemia, con alberghi già ampiamente al completo per il periodo natalizio. Rimane obbligatorio stipulare una polizza RC: meglio pensarci prima di “buttarsi” in pista, per essere protetti tutto l’anno.
Vacanze sulla neve in Lombardia, quest’inverno; anche se i costi dell’energia elettrica hanno costretto i gestori degli impianti ad alzare i prezzi degli skipass (in media del 10%) e tutto costa un po’ di più. Sono annunciate nuove precipitazioni nei prossimi giorni (lo scorso anno i fiocchi bianchi erano arrivati solo a febbraio inoltrato), le piste sono tirate a lucido, ieri la superstrada 36, che collega Milano alla Valtellina, era un lungo serpentone di auto. Molti hotel registrano il tutto esaurito addirittura fino alla vacanze di Pasqua.
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio avere un’assicurazione di responsabilità civile per accedere alle piste da sci. È l’occasione giusta per pensare a una protezione per sé e per il proprio nucleo famigliare che vada oltre l’occasione della vacanza sulla neve, ma che ci tuteli tutto l’anno in diversi ambiti della vita privata. Qualche esempio?
- Danni causati ad altri quando si è in bici;
- Danni causati da bambini o animali domestici;
- Danni causati da un oggetto (es. un vaso) che cada dal davanzale della nostra finestra.
Se quest’anno vuoi sciare senza pensieri, ma non solo, se vuoi tutelarti per tutti gli imprevisti della vita quotidiana che possono causare danni a terzi, richiedici una polizza RC della vita privata.
Fonti: milano.corriere.it