È uno dei sinistri che ricorre più di frequente: spesso generato da un’apparecchiatura elettrica, il cortocircuito, nei casi più sfortunati, può essere causa di incendio. Fondamentale adottare alcuni piccoli accorgimenti di prevenzione.
È una delle cause più frequenti di incendio nelle abitazioni e nei condomini: il corto circuito spesso si verifica partendo da apparecchiature elettriche ed elettroniche esterne al classico impianto elettrico di casa.
Eppure possono bastare pochi piccoli accorgimento per limitare il rischio; ecco di seguito i più importanti, basati sulla nostra esperienza di assicuratori:
- Non lasciare apparecchiature elettriche od elettroniche sotto tensione se non per il periodo strettamente necessario e possibilmente in presenza di persone; il classico caso sono i telefonini e i notebook spesso messi in carica e lasciati collegati alle prese di corrente anche quando l’operazione di ricarica è terminata.
- Scollegare le apparecchiature audiovisive nei momenti in cui non si utilizzano. Molto spesso, se non quasi sempre, gli apparecchi vengono lasciati in standby convinti che nulla possa succedere, ma gli apparecchi in standby sono sempre e comunque sotto tensione.
- Non posizionare apparecchiature elettroniche vicino a tendaggi o divani in quando l’eventuale principio d’incendio viene amplificato dalla loro presenza, e allo stesso modo evitare di far passare cavi sotto tensione sopra o sotto ai tappeti
- Verificare periodicamente le apparecchiature elettroniche e sostituire quelle che non garantiscono una sufficiente sicurezza (cavi scoperti, lesionati e simili).
- Attenzione a lasciare le luci accese quando siamo via (magari per più giorni): spesso i sistemi di illuminazione sono a led e prevedono quindi al loro interno la presenza di trasformatori, i quali sono spessissimo causa di surriscaldamento e possono fungere da innesco del possibile incendio.
Per quanto riguarda i condomini, ricordiamo che normalmente i fabbricati sono assicurati per i rischi d’incendio ma spesso tali coperture sono insufficienti o inadeguate a garantire equi indennizzi ai condomini. È quindi buona norma assicurare sempre il fabbricato e il contenuto del singolo appartamento.