Mobilità urbana a due ruote: crescita e sfide

La mobilità urbana su due ruote sta vivendo un’importante espansione, grazie all’aumento delle infrastrutture e ai servizi sempre più accessibili. Secondo il nono Rapporto Focus2R di Ancma e Legambiente, le piste ciclabili sono cresciute del 54% rispetto al 2015, con Reggio Emilia che primeggia per estensione. Anche il bike sharing ha registrato un incremento del 16,3% nel 2023, con Milano in testa con quasi 15.000 biciclette disponibili.

Nonostante questi progressi, la mobilità sostenibile rappresenta ancora solo il 31,1% degli spostamenti urbani, mentre l’automobile rimane il mezzo più utilizzato con il 64,7%. Un dato che evidenzia la necessità di politiche più incisive per incentivare l’uso di biciclette e mezzi pubblici.

Tuttavia, la sicurezza resta un tema cruciale, con molte città concentrandosi sulla sicurezza per le biciclette, ma trascurando la sicurezza per ciclomotori, scooter e moto.

La disponibilità di parcheggi per bici e moto è aumentata, ma continua a essere insufficiente. Firenze si distingue per numero di posti per motocicli, mentre Milano e Bologna offrono più parcheggi per biciclette. Anche i monopattini elettrici stanno guadagnando spazio, con il 44,2% delle città che fornisce servizi di sharing, con Roma tra le città più attive in questo settore.

Per rendere la mobilità urbana più sostenibile ed efficiente, è fondamentale continuare a investire in infrastrutture, sicurezza e politiche di incentivazione, favorendo un modello di città più vivibile e accessibile per tutti.

Fonte: Assinews